LA BIBBIA NELLE VIGNETTE DI FILIPPO PINSOGLIO. In mostra ad Asti il ciclo di Dipinti del Maestro del Palio 2021

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Venerdì 20 agosto alle ore 17, nel Palazzo Ottolenghi di Asti, si terrà la tanto attesa inaugurazione della mostra “Le storie della Bibbia” del pittore astigiano Filippo Pinsoglio. L’aspettativa è duplice sia per l’originalità delle vignette su tela in tecnica mista con cui l’artista celebra il più importante libro del mondo, dall’Antico al Nuovo Testamento. Ma soprattutto perché questa sarà la prima ed unica mostra di Pinsoglio in qualità di Maestro del Palio di Asti 2021.

PINOCCHIO NEL CASTELLO DEL TARTUFO. A Roddi l’originalissima mostra di Filippo Pinsoglio

L’evento, organizzato dall’associazione Art & Wine Club, è patrocinato dal Comune di Asti, dalla Diocesi di Asti ed è stato reso possibile dalla partnership della Banca di Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, presieduta da Mario Sacco che ha seguito in prima persona l’evoluzione del progetto artistico culminato in un catalogo stampato da Gospa Edizioni nel quale sono pubblicate sia le opere della Bibbia che quelle del ciclo di Pinocchio (già esposto a Palazzo Michelerio con grande successo nel 2018-2019 ed ora in mostra al Castello di Roddi nel circuito della Barolo & Castles Foundation).

In mostra ci saranno una ventina di tele di misura variabile (anche di grandi dimensioni) realizzate da Pinsoglio con la geniale tecnica mista della pittura ad acrilico su collage di carta colorata su tela di juta.

L’Ebbrezza di Noè – omaggio a Marc Chagall

Da encomiare l’ebbrezza di Noè in cui Filippo sa ben modulare stilema e soggettivazione creativa per rievo-care un’incisione di Marc Chagall (il mantello di Noè) in omaggio al maestro che contribuì ad ispirargli l’idea di cimentarsi su questo ciclo pittorico (clicca qui per vedere il catalogo su Le Storie della Bibbia).

«Fu proprio quest’ultimo straordinario artista russo-francese che sublimò l’Arte Sacra contemporanea attingendo alla magia  simbolistica ed alla genialità cromatica per rendere inimitabili i suoi personaggi caricaturali, fiabeschi resi vividi da afflati soprannaturali – scrive il critico d’arte e curatore di catalogo e mostra Fabio Giuseppe Carlo Carisio – Accanto alle acqueforti sull’antico testamento di Chagall, nella mostra collettiva Bibbia e sacro Vino tenutasi a Barolo nel 2018, esposi due antipodiche opere di Filippo Pinsoglio: una straziante crocifissione di matrice surrealista, e l’Ultima Cena, già incardinata sul filone delle vignette che hanno reso famoso l’artista astigiano con le storie di Pinocchio».

BIBBIA E SACRO VINO – il catalogo

L’intensa ammirazione suscitata proprio dal Cenacolo di Gesù (del 2001) funse da stimolo alla creazione del ciclo sulla Bibbia che Pinsoglio ha covato nell’intimo della sua estrosità pittorica prima di produrre originali tele, alcune liberamente ispirate a illustrazioni bibliografiche, ma tutte impreziosite dalla sua tecnica mista.

L’Ultima Cena nella versione dipinta nel 2020

«Nella nuova versione dell’Ultima Cena la cifra artistica di Pinsoglio appare splendidamente compiuta, per incantesimi di cromie, facondia di garbate simbologie e lirica suggestione semantica, incarnata nell’immenso abbraccio con cui gesù accoglie gli apostoli e l’umanità che lo ammira e riconosce Cristo» aggiunge Carisio.

La mostra (ingresso libero) è visitabile fino al 4 settembre 2020 tutti i giorni nei seguenti orari: dalle 10-12 e dalle 16-17,30. In altri orari solo su appuntamento contattando l’artista (+39 335 1035136).

 

Redazione Art & Wine News

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