I VOLTI DELL’ANIMA: il Cristo di Zeffirelli, San Pio e l’autoritratto di Giulia di Barolo

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Originale mostra di arte sacra
del pittore torinese Nerio Griso
nella chiesetta di S. Anna
a Castiglione Falletto (Cuneo)

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

Il leggendario volto dell’attore britannico Robert Powell, il Gesù più celebre della cinematografia, sarà uno dei grandi protagonisti dell’ultima mostra del 2019 della stagione artistica Art & Wine Club organizzata dall’associazione di volontariato, in collaborazione con il Comune di Castiglione Falletto nella bellissima Chiesetta di S. Anna. L’ampia cappella restaurata alcuni anni fa è stata adibita ad eventi culturali per volontà del Sindaco Paolo Borgogno e rappresenta la cornice ideale per un’esposizione di arte sacra contemporanea come la personale del pittore figurativo Nerio Griso dal titolo “I volti dell’anima”,  a cura di Fabio Giuseppe Carlo Carisio, dal 19 ottobre al 4 novembre 2019.

Nerio Griso – Tutto è compiuto, 2013, olio su tela, 35 x 45

In essa sarà anche protagonista una tela di valore storico: la raffigurazione della Marchesa Giulia di Barolo, serva di Dio insieme al marito Carlo Tancredi Falletti, ispirata ad un autoritratto eseguito a china dalla stessa nobildonna e ora ravvivato dai timbri cromatici dell’artista contemporaneo. Sabato 19 ottobre alle 16, in occasione dell’inaugurazione sarà degustato il Barolo cru Rocche di Castiglione della cantina Monchiero, in onore dell’aristocratica famiglia che contribuì alle nuove tecniche di vinificazione dell’uva Nebbiolo e a promuovere il pregiato vino divenuto ora di fama mondiale.

Nerio, discepolo di Ottavio Mazzonis (allievo di Nicola Arduino che lo fu di Giacomo Grosso) è nato a Donada (ora Porto Viro – Rovigo) nel 1949, ma ancora bambino si trasferì in Piemonte, dove oggi vive e lavora ad Avigliana (To). Frequentò l’atelier torinese del maestro per 28 anni, fino alla sua scomparsa, apprendendo da lui molteplici tecniche pittoriche ed affinando così lo stile che trova compiuta e poetica espressività nei paesaggi e nei ritratti. Dopo tanti anni di vita artistica riservata ha iniziato ad esporre nelle mostre di Art & Wine Club.

Nerio Griso – Il peso del mondo, 2019, olio su tela, 100×70

La pregevole maestria pittorica di Griso germoglia sulle salde radici di un’abilità tecnica sopraffina: il tratto veemente viene calato in una progettazione creativa armonica. Si nutre di vibrazioni brevi di allusione divisionista ma traluce attraverso velature deliziose, sfumature tonali ora soffuse ora intense, tali da creare proiezioni spirituali intimistiche del reale.

Questi comuni denominatori stilistici s’infiammano di entusiasmo lirico e ieratico sui volti di alcuni protagonisti della Cristianità. Artista meticoloso, tanto da poter essere definiti acribico, il maestro di Avigliana porterà in mostra una decina di opere soltanto perché la sua produzione di dipinti richiede settimane di studio del soggetto ispiratore, progettazione dei contesti ove inserirlo e quindi una pittura con reiterati ritocchi per rendere ogni ricercatezza espressiva, ogni vibrazione di tratto e lumeggiatura di colore di grande intensità narrativa ed iconopoietica.

Nerio Griso, Il rito sta per compiersi – Omaggio a Zeffirelli. 2017, olio su tela, 60×80

La mostra susciterà emozioni profonde non solo per i volti di Gesù-Powell, in palese omaggio al regista Zeffirelli mancato proprio quest’anno, ma anche e soprattutto le sue espressività originali come nell’opera Chi è senza peccato o la postura del Cristo in un capolavoro di architettura pittorica come Il peso del mondo, attinta dalla scena cinematografica che anticipa la Resurrezione di Lazzaro. Tornerà in Langa anche la celebre ultima cena, dal titolo Il rito sta per compiersi, già esposta in occasione della Mostra collettiva Bibbia e Sacro Vino in cui gli artisti di Art & Wine club interpretarono le tematiche enoiche accanto alle immortali incisisioni ad acquaforte sull’Antico Testamento del maestro biblico per eccellenza: il russo naturalizzato francese Marc Chagall.

Nerio Griso – Giulia di Barolo, dall’autoritratto, 2019, olio su tela, 60 x 60

Juliette Colbert (1785-1864), ovvero Giulia di Barolo, oltre ad essere riconosciuta Serva di Dio dalla Chiesa Cattolica per la sua filantropia cristiana con cui fece mirabili opere di carità per carcerate, orfani e ragazze madri nonostante le persecuzioni perpetrate contro di lei dalla Massoneria torinese, fu anche tra coloro che contribuirono allo studio di nuovi metodi di vinificazione del Nebbiolo da cui nacque, in suo onore, il pregiato vino Barolo che lei stessa aiutò a diffondere nelle Corti di tutta Europa. Lo fece dopo aver conquistato il palato di Re Carlo Alberto I di Savoia donandogli 325 carrà (botti da 600 litri) per le sue feste nei Palazzi Reali: una per ogni giorno dell’anno ad eccezione dei 40 della Quaresima. Ma Giulia, artista di talento, fu anche mecenate nel campo dell’arte tanto che buona parte della collezione civica torinese della Galleria Sabauda è frutto di un suo lascito. Ecco perché assume una valenza storica il suo autoritratto in bianco e nero reinterpretato da Griso su tela con dipinti a colori.

Nerio Griso – Padre Pio, 2019, olio su tela, 70×50

In mostra non poteva mancare il grande amico di Giulia, San Giovanni Bosco, con cui a lungo collaborò pur tra molte tensioni caratteriali tali da rimembrare quelle evangeliche tra gli apostoli Paolo e Barnaba. Sono davvero struggenti i dipinti di Padre Pio come lo è un’apparizione della Madonna, che pare allocata sul Podbrdo di Medjugorie, in cui Griso ha saputo rendere con maestria pittorica l’effetto diafano della Madre celeste comparsa ai sei veggenti del santuario della Bosnia-Herzegovina.

Nerio Griso – Apparizione, 2019, olio su tela, cm. 90×60

Si tratta di un’esposizione che consacra il talento fin troppo celato di un grande artista della tradizione figurativa piemontese in cui sono bene evidenti i semi della pittura sacra del suo maestro Ottavio Mazzonis a cui il suo estimatore Vittorio Sgarbi dedicò un’importante mostra due anni fa presso la Sacra di San Michele.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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NERIO GRISO
“I VOLTI DELL’ANIMA”
19 ottobre – 4 novembre 2019
a cura di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

inaugurazione sabato 19 ottobre ore 16 con degustazione Barolo della cantina Monchiero

Organizzazione: Art & Wine Club – Italian Top Style – Barolo
Patrocini: Comune di Castiglione Falletto
Partnership: Monchiero Vini, Gospa News, Art & Wine News

ORARI: da venerdì a lunedì: 11 – 17
CHIESETTA di S. ANNA – via v. Cavour – Castiglione Falletto
info:   366-1565872   club@art-wine.eu

Redazione Art & Wine News

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