“BRICHET VIGNETO DELL’ARTE” SULLE COLLINE DI AGLIANO. Bottiglie Giganti create da Ezio Ferraris con la Famiglia Giovo
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Ad Agliano Terme (Asti), su un promontorio vitato con una vista mozzafiato sulle colline circostanti, sta fiorendo rapidamente un florilegio di arte in una vigna.
Grazie al grande impegno di Cristiano e Serafino Giovo con Sandra, coadiuvati per la parte artistica da Ezio Ferraris, si è arrivati ad un altro grande traguardo sulla collina dei Dogliano, denominata “Brichet vigneto dell’Arte”.
Grazie alla creatività dell’artista Ezio Ferraris e alla collaborazione del proprietario del terreno Cristiano Giovo da qualche settimana sono infatti visibili varie originalissime e sgargianti opere giganti che sono andate ad affiancarsi alla Botte Brichet tributo a Mondrian inaugurata nell’autunno 2022, come già riportato da Art & Wine News che è partner dell’evento insieme all’associazione di volontariato culturale Art & Wine Club e al Comune di Agliano Terme che ha concesso il patrocinio gratuito anche alle installazioni di quest’anno.
Nel mese di luglio le autorità piemontesi hanno partecipato all’inaugurazione della Bottiglia Brichet in memoria di Ivan Fassio, poeta locale prematuramente scomparso, che crea così un legame anche letterario all’espressività dell’arte visiva.
L’ultima geniale creatura di Ezio Ferraris, già noto e apprezzato non solo per le sue botti decorate con materiali di vigna ma anche per i suoi dipinti creati con tartufi veri, è nata sulla china della precedente con un esplicito riferimento ai suggestivi manufatti di policromie geometriche del famoso artista olandese Pieter Cornelis Mondriaan (1872-1944), meglio conosciuto come Piet Mondrian, fondatore assieme a Theo van Doesburg del “neoplasticismo”.
Ma la vulcanica creatività di Ferraris (aiutato nella realizzazione della Bottiglia Brichet Ivan Fassio da Cristiano Giovo) è andata ancora oltre producendo altre due bottiglie giganti, con pittura e decorazioni su pannelli di ferro intagliati col laser.
Esse sono state denominate Matriosca (in memoria delle tipiche bambole cave della tradizione russa) e Butterflies’ Bottle, ovvero Bottiglia delle Farfalle per la caratteristica decorazione già ripetutamente utilizzata dall’estroso astese nei suoi quadri o sulle barriques attraverso l’intaglio di foglie di vite di differenti colorazioni create dalla natura.
L’inaugurazione della Bottiglia Brichet Ivan Fassio e delle altre installazioni ha visto la partecipazione di numerose autorità civili tra cui Marco Biglia, Sindaco di Agliano Terme, Roberto Guastello, Sindaco di Castelnuovo Calcea, Moreno Gonnella, Vicesindaco di Mombercelli, Stefano Chiarlo, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza DOCG, Maurizio Bologna nuovo presidente della Cantina Barbera sei Castelli.
La presentazione delle bottiglie giganti intagliate col laser ha suscitato vivo interesse tra i partecipanti all’evento e ha quindi celebrato ancora una volta il talento di Ezio Ferraris che è già proiettato verso una nuova sfida in cui l’anima di ferro servirà a creare dei calici nei quali riprodurre differenti scorci delle colline del vino come ha già realizzato con il Castello di Agliano.
«La tecnica consiste nel dare il disegno alla ditta che lavora con il laser e successivamente con diversi trattamenti si puo’ dipingere come fosse una tela – spiega Ferraris – Nel caso del bicchiere colorato del Castello di Agliano Terme si è utilizzato la parte restante del ferro della lavorazione. Successivamente con saldatura si è provveduto a posizionare a distanza di cm. 6 l’opera medesima sovrastante il negativo da cui si era ricavato il bicchiere».
In coda all’articolo è possibile visionare alcuni emozionanti video realizzati dall’artista per mostrare i dettagli delle opere e la loro armoniosa simbiosi con le vigne in cui sono state installate.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
ARTE MATERICA COI TARTUFI. I Capolavori di Ezio Ferraris alla Fiera Nazionale di Asti