ARTE MATERICA COI TARTUFI. I Capolavori di Ezio Ferraris alla Fiera Nazionale di Asti

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di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

La prima Fiera Nazionale del Tartufo di Asti che si terrà a Palazzo Alfieri ed in altri palazzi della città (link al programma completo a fondo pagina) sabato 27 e domenica 28 novembre 2021 sarà la vetrina speciale per un’arte materica di eccellenza quanto i prodotti enogastronomici astigiani. In esposizione ci saranno infatti i capolavori creati dalla genialità creativa di Ezio Ferraris, già noto per i suoi dipinti col vino e la sua collezione di ceppi ultrasecolari di vite dalle impressionanti sembianze zoomorfe, che nel corso degli anni ha affinato la sua espressività sulla tela fino a rendere protagonisti i tartufi con opere addirittura multisensoriali.

“Materica Art – Vigne e Tartufi” è l’intrigante titolo dell’evento artistico che si terrà nella prestigiosa sede di Palazzo Alfieri per iniziativa dell’Assessorato al Turismo e alle Manifestazioni del Comune di Asti, guidato da Loretta Bologna, in collaborazione con gli organizzatori della fiera e dell’associazione di volontariato culturale Art & Wine Club di cui Ferraris è da anni esponente di spicco.

Proprio in occasione delle varie mostre organizzate dal sodalizio artistico sulle colline dei Paesaggi Vitivinicoli Unesco di Langhe-Roero e Monferrato, l’artista astesano ha gradualmente affinato la sua espressività, superando vino e vinacce con cui dipingeva su carta (memorabile un suo Paolo Conte) per aggiungere via via nuovi materiali utilizzati nelle vigne sulle sue tele, ora con iconopioesi di figurazione astratta, ora in chiave di astrazione pura.

La locandina dell’esposizione con l’Albero dei Tartufi

Ai pampini, raccolti in autunno nel loro ventaglio di emozionanti colori, si sono aggiunti vinaccioli, verderame, cristalli di solfato di rame, raspi, cortecce di vite, argilla ed infine zolle marnose e veri e propri tartufi..,

Alberi, Masche, Pavoni e altri soggetti con tartufi veri (in maggioranza neri ma anche bianchi) hanno preso forma sulle tele materiche grazie all’estro dell’artista astesano (che vive tra Asti ed Agliano Terme dove ha il suo pensatoio sulla collina panoramica).

E’ riuscito a rendere utilizzabili nell’arte questi funghi ipogei bloccandone l’inevitabile marcescenza attraverso uno speciale processo di essicazione che ha impresso alle pepite piemontesi delle morfologie casuali.

Il Cigno Nero Tartufo

«In virtù della forma assunta dal tartufo ho creato un’opera ad essa ispirata come quella del Cigno Nero, della Genesis o della Maschera. Pertanto si tratta di creazioni mediate tra l’estro umano e la magica aleatorità della natura – ha spiegato Ezio Ferraris al curatore della mostra e critico d’arte Fabio Giuseppe Carlo Carisio, presidente di Art & Wiue Club – Ho dovuto poi confrontarmi con la difficoltà di far percepire agli osservatori, nell’immediatezza, la presenza del tartufo. Ho così creato un’impressione olfattiva data da una complessa tecnologia meccanico-digitale che emette il profumo di Tuber Magnatum Pico al passaggio del visitatore».

E qui, l’artista che già seppe scoprire i ceppi ultrasecolari con forme animate semplicemente potandoli (in esposizione nel percorso del castello visitabile solo su prenotazione), ha avuto l’intuizione di creare un’opera sinestetica o multisensoriale: all’impressione visiva ha infatti aggiunto quella olfattiva.

EZIO FERRARIS CREA LE OPERE D’ARTE MULTISENSORIALI COI TARTUFI

Le opere suscitarono grande consenso da parte dei visitatori durante la loro anteprima al Castello di Roddi, nell’autunno 2020, ed ora attendono la consacrazione durante la Fiera Nazionale del Tartufo.

In settimana, presso il Teatro di Asti, l’assessore Bologna terrà la presentazione e conferenza stampa della prima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo  – Asti Palazzi del Gusto – I mille profumi del Monferrato.  Durante la presentazione sarà effettuata la Consegna del riconoscimento a “I Patriarchi Astigiani delle terre del tartufo e dei grandi vini”: Anna Torrero Bardone, Mariuccia e Carlo Bologna, Piero Bava, Piero Botto, Caterina e Giorgio Calabrese, Michele Chiarlo, Piera e Renato Cirio, Ornella Cornero, Piercarlo Grimaldi, Pina e Piero Fassi, Mariuccia e Piercarlo Ferrero, Mariuccia e Franco Strocco e − in rappresentanza dei saggi viticoltori astigiani − a Cia, Coldiretti e Confagricoltura.

LA BOTTE DEI CEPPI ANIMATI ALLA DOUJA D’OR DI ASTI. Il Capolavoro dell’Artista Ezio Ferraris

Ad Asti l’artista Ferraris ha già folgorato i partecipanti della Douja d’Or grazie alla repentina esposizione di una gigante botte dei Ceppi animati di cui abbiamo parlato nel precedente reportage.

Qui il programma completo della I Fiera Nazionale del Tartufo che si terrà nei Palazzi del Gusto di Asti.

Asti Palazzi del Gusto. I mille profumi del Monferrato

 

 

Fabio G. C. Carisio

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