A NIZZA LA BOTTE ARTISTICA DEI CEPPI ANIMATI. Il Capolavoro di Ezio Ferraris in Mostra Permanente al Foro Boario

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Nell’immagine di copertina l’assessore comunale nicese Ausilia Quaglia, l’artista Ezio Ferraris e il consigliere comunale delegato Maurizio Martino

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

La grande botte artistica dei ceppi animati dell’artista Ezio Ferraris ha trovato un’esposizione permanente. La Città di Nizza ha infatti deciso di accogliere presso la luminosa struttura fieristica del Foro Boario, ogni anno teatro di molteplici eventi enogastronomici e culturali, il capolavoro del creativo materico di Agliano Terme (At) già esposto con incredibile successo durante la Douja d’Or di Asti.

«Nizza è vocata a diventare per il Barbera d’Asti quello che Barolo e Barbaresco sono diventate per il Nebbiolo delle Langhe. Ovvero il luogo simbolo di un grande vino nella sua massima espressione certificata dalla Denominazione di Origine Controllata e Garantita» afferma Ferraris che è cresciuto in una famiglia di viticoltori e ben conosce l’importanza dei differenti terroir in una produzione enoica.

LA BOTTE DEI CEPPI ANIMATI. Il Capolavoro dell’Artista Ezio Ferraris

«Per questo ho ritenuto Nizza il luogo ideale deputato ad ospitare la mia “creatura” che rappresenta la sintesi di dieci anni di ricerca nell’arte materica. Sono felice che l’Amministrazione comunale nicese, grazie al fattivo interessamento dell’assessore al Turismo Ausilia Quaglia, non solo abbia accettato questa sinergia ma abbia saputo individuare una location eccezionale per la stessa» aggiunge il maestro Ezio.

Come ha evidenziato il giornale online AT News in questo modo «Il Foro Boario di piazza Garibaldi a Nizza da oggi è anche un po’ museo. L’artista Ezio Ferraris di Agliano Terme ha infatti deciso di concedere all’amministrazione nicese per tre anni l’esposizione di una delle sue più affascinanti opere d’arte, la botte del Nizza».

L’opera si presenta come una botte artistica, sulla cui facciata campeggiano pampini e tralci e al cui interno contiene piattaforme rotanti su cui sono posizionati alcuni ceppi selezionati nelle vigne delle colline dell’area Docg Nizza; grazie alle gibbosità e alle protuberanze di questi ultimi, insieme a un tocco musicale e a un raffinato meccanismo di giochi d’ombra, si crea uno spettacolo caleidoscopico visibile a chiunque vi si affacci tramite la porticina».

All’interno dell’antico manufatto in legno, infatti, sono stati inseriti alcuni ceppi ultrasecolari di vitigno Barbera accuratamente selezionati nel corso di oltre vent’anni dallo stesso Ferraris per le loro forme.

ARTE MATERICA COI TARTUFI. I Capolavori di Ezio Ferraris alla Fiera Nazionale di Asti

L’artista è diventato famoso dopo una personale al Castello di Roddi con le opere sinestetiche con veri tartufi neri e bianchi applicati sulla tela dopo un particolare processo di conservazione poi riproposta al Palazzo Alfieri in occasione dell’ultima Fiera Nazionale del Tartufo di Asti,

Ma nella sua nella sua cantina, contigua a quella del fratello produttore Roberto Ferraris, ha creato un piccolo museo degli Spiriti delle Vigne (SoulWine in inglese) dove i turisti e clienti dell’azienda agricola (previo indispensabile appuntamento) possono ammirare questi ceppi zoomorfi che ricordano anatroccoli, giraffe, piovre ecc grazie al solo intervento prodigioso della natura, appena esaltato con minute potature e una lucidatura finale.

Ezio Ferraris accanto alla grande botte dei ceppi animati

La grande botte, invece, rappresenta l’evoluzione straordinaria e macroscopica del progetto Barrique Painting Street realizzato nel 2021 dall’associazione Art & Wine Club di Barolo nel Comune di Castiglione Falletto a cui ha aderito lo stesso Ezio con ben 4 caratelli da 225 litri.

Su di esse, come in quella da 25 ettolitri esposta a Nizza, Ferraris ha rappresentato i voli delle farfalle create con i pampini della vite impreziositi da tutti gli altri elementi della sua arte materica che prendono spunto soltanto da materiali colti nelle vigne o utilizzati in viticoltura come tralci, rapai, vinaccioli, poltiglia bordolese, zolfo, cristalli di solfato di rame ecc.

A CASTIGLIONE FALLETTO LE BOTTI DIPINTE ROTANTI. Inaugurata Barriques Paintings’ Street

Per Maurizio Martino, consigliere delegato, “Si tratta di un ulteriore modo per valorizzare il Nizza, anche tra chi non lo beve. Inoltre, non può che farci piacere che la botte sia esposta da noi, dopo un passato alla Douja d’or di Asti e dopo i prestigiosi allestimenti di Ezio Ferraris nei comuni della zona di Barolo, a profonda vocazione vitivinicola”.

Viva soddisfazione ha espresso anche l’assessora Ausilia Quaglia, che si augura che “Possa essere l’inizio di una proficua collaborazione artistica”.

EZIO FERRARIS CREA LE OPERE D’ARTE MULTISENSORIALI COI TARTUFI

I ceppi centenari inseriti nella grande botte appartengono al ciclo in minima parte già esposto nel Museo del Castello di Grinzane Cavour per sette anni come pezzi di storia irripetibile della viticoltura Europea: distruzione della Vitis Vinifera ad opera della Fillossera Vastatrix. Un ciclo eccezionale ed irripetibile sul quale si sta innestando la creatività di Ferraris intento ora a dipingere alcuni esemplari per una perfetta simbiosi tra arte della natura ed espressività umana.

«Ho avuto contatti con alcune prestigiose istituzioni piemontesi per studiare la possibilità di creare un museo permanente di questi “Spiriti delle Vigne” e spero che a breve ci possano essere significativi sviluppi in tal senso» afferma il poliedrico e vulcanico artista astesano.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio

 

Redazione Art & Wine News

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